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La
Mozione di Vezzolano
Lo
scorso 29 settembre 2007 si è tenuto a Vezzolano un Convegno
internazionale su "Il Patrimonio del Romanico Astigiano"
e "Il Turismo Culturale in Europa", organizzato dall'Osservatorio
del Paesaggio per il Monferrato e l'Astigiano e la Soprintendenza
per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte
-con il patrocinio della Provincia di Asti.
In
tale circostanza è stata approvata all'unanimità
la seguente Mozione:
I partecipanti al Convegno di Vezzolano, organizzato
in occasione delle Giornate europee della Cultura, il
29 settembre 2007:
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riconoscono nel Patrimonio delle Chiese Romaniche
dell'Astigiano e del Monferrato un grande valore
culturale, architettonico e paesaggistico, risorsa
importante per la elaborazione di piani di sviluppo
di un turismo di qualità,
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a questo fine, evidenziando la necessità di
conservare e salvaguardare il patrimonio culturale e
paesaggistico, specifici e unici di questo territorio,
e nello stesso tempo inseriti nel grande quadro della
cultura europea, invitano le Istituzioni Nazionali,
Regionali e Provinciali a porre i piani di interventi
di salvaguardia e restauro come importante priorità
politica,
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riconoscono il valore transnazionale del patrimonio
Romanico Astigiano, e auspicano che si sviluppino nel
territorio Astigiano energie e risorse pubbliche
e private che diano luogo a iniziative in sinergia
con le altre iniziative sviluppate in altre Regioni
italiane ed europee,
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auspicano in particolare che le istituzioni della Regione
Piemonte e delle Province piemontesi pongano all'ordine
del giorno l'adesione formale alle Associazioni Transnazionali
che interessano il cuore del territorio astigiano.
I partecipanti ritengono anche indispensabile
che i siti dei Beni Culturali in genere, ed in
particolare quelli legati alle presenze Romaniche dell'Astigiano
e del Monferrato, siano resi agibili anche alle
persone diversamente abili.
I siti dei Beni Culturali sono spesso contenitori di eventi
o manifestazioni di interesse più locale (si pensi per
esempio alla pluriennale iniziativa "Musica nelle Pievi"),
e si rende di fatto necessario rendere agibile l'accesso
al 100 per 100 della popolazione.
Le positive esperienze di allargamento dell'accessibilità
ai siti turistici fatte all'Estero e in Italia, con soluzioni
che rispettano la tutela e la conservazione del patrimonio
culturale (inteso come singolo bene, ma anche come paesaggio),
possono essere un valido riferimento per progetti da realizzare
nel nostro territorio.
La fruibilità anche da parte di persone svantaggiate
(con ridotta sensibilità sensoriale o mobilità, o turisti
anziani, o con difficoltà temporanea) è una delle condizioni
indispensabili per la realizzazione di progetti di
turismo culturale nel nostro territorio.
Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l'Astigiano
(Marco De Vecchi, Francesco Garetto)
Comitato nazionale del Paesaggio, Delegazione
Piemonte Valle d'Aosta (Beniamino Marchetti)
Associazione "Turismo per Tutti" (Architetto
Cristiana Aletto)
Renato Bordone
Enrica Pagella
Cristina Lucca
Mauro Volpiano
Federica Larcher
Paola Salerno
Fernando Delmastro
Enrico Ercole
Anita Helpiquet
Andrea Moeller
Stefania Severi
Renata Crotti
Dario Rei
Ute Ludwig
Paola Grassi
(1 ottobre 2007)
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