Hawking
vola nella spazio. Il fisico inglese prova l'assenza
di gravità
LONDRA
- Verso i limiti dell'atmosfera. Libero dagli impacci
della malattia che lo ha costretto per quarant'anni sulla
sedia a rotelle. Il fisico inglese Stephen Hawking ha
sperimentato per la prima volta la leggerezza dell'assenza
di gravità. Poco prima di decollare lo scienziato
non aveva nascosto l'emozione per quello che sarebbe stato
il suo primo passo verso lo spazio. "Come è
facile immaginare sono entusiasta. Rimasto sulla sedia
per quasi quaranta anni, per me sarà meraviglioso
fluttuare liberamente".
Il
Boeing B-727 con a bordo l'astrofisico inglese, decollato
da Cape Canaveral, è della società Zero
Gravity. Il volo è durato solo qualche minuto
e l'astrofisico di Cambridge era assistito da un'infermiera
e dal suo medico personale. L'atterraggio effettuato
ad alta velocità è avvenuto presso il
Kennedy Space Center in Florida.
"E'
stato stupefacente", ha detto Hawking subito dopo
aver toccato terra. Attraverso il sintetizzatore vocale
ha fatto sapere che "la parte a gravità
zero è stata splendida e quella di massima gravità
non è stata un problema. Avrei potuto andare
avanti a lungo. Adesso dico: 'Spazio, sto arrivando'".
Questo
volo è stato il primo test in attesa del vero
e proprio viaggio nello spazio che Hawking sta programmando
da tempo. L'astrofisico inglese guarda allo spazio con
gli occhi di chi ha indagato a lungo i segreti remoti
celati nell'universo. Da questi voli si attende molto.
"Penso che la razza umana non abbia un futuro -
ha affermato - se non va nello spazio. Per questo voglio
incoraggiare un interesse pubblico nelle missioni spaziali".
(da "la Repubblica.it" - Tecnologia e Scienza)
(27 aprile 2007)