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La
Deliberazione del 3 dicembre 2007
Nella
giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità,
il Comune di Torino ha approvato una deliberazione per
rendere più accessibili, comodi e sicuri
gli spazi nei quali si svolge la vita pubblica.
Il documento, di cui è prima firmataria Monica
Cerutti è stato approvato all'unanimità dalla
Sala Rossa, e modifica il Regolamento per le modalità
di erogazione dei contributi dati dall'Amministrazione
comunale a progetti e iniziative di associazioni ed enti
pubblici e privati senza fini di lucro.
D'ora innanzi ogni ente che riceverà un contributo
dal Comune di Torino dovrà garantire che il progetto
finanziato si svolga in assenza di barriere architettoniche.
In alternativa, dovrà essere fornita assistenza
alle persone svantaggiate per permettere la loro partecipazione,
anche con ausili per lo spostamento e l'audizione.
Sanzioni durissime per chi non rispetterà la nuova
disposizione del Regolamento: il contributo concesso verrà
revocato. Totalmente, o parzialmente, a seconda della
gravità della violazione.
A un anno di distanza dall'approvazione della Convenzione
internazionale sui Diritti delle persone con disabilità
da parte dell'Assemblea generale dell'ONU, il 13 dicembre
2006, Torino adotta una norma all'avanguardia
in Italia, su sollecitazione degli operatori e delle
associazioni che si occupano di disabilità. Un aiuto tangibile
per garantire a tutti il libero accesso alle
iniziative finanziate con denaro pubblico. Le persone
con disabilità motorie, non vedenti, ipovedenti o sorde,
o semplicemente le mamme con il passeggino, potranno così
partecipare più facilmente agli eventi promossi
dalla Città. L' accessibilità agli eventi, totale
o condizionata, dovrà essere obbligatoriamente
indicata in tutti i documenti che illustrano l'iniziativa:
depliant, manifesti, volantini.
L'accessibilità riguarda sia gli spazi pubblici che privati
nei quali si svolgono i progetti finanziati dal Comune
di Torino. Qualora l'attività abbia luogo nei locali in
cui ha sede l'ente organizzatore, le associazioni avranno
tre anni di tempo dall'esecutività della deliberazione
adottata oggi per adeguarsi alla normativa
DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 DICEMBRE 2007 (testo
integrale in pdf)
(dicembre 2007)
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